Nuove disposizioni sulle aliquote Imu. Approvazione del prospetto

Pubblicato il 17 febbraio 2025 alle ore 18:45

Con le Faq del 10 febbraio scorso il ministero dell’Economia fa il punto sull’obbligo per i Comuni di approvare le aliquote Imu scegliendo tra quelle individuate nel prospetto approvato dal Dm del 7 luglio 2023, modificato dal successivo decreto del 6 settembre 2024 per tener conto di alcune casistiche inizialmente non previste.

In merito alle disposizioni relative alle aliquote IMU, si evidenzia quanto segue:

Le Frequently Asked Questions forniscono chiarimenti sostanziali, confermando l'obbligatorietà dell'adempimento per tutti gli enti comunali, inclusi quelli che intendono mantenere invariate le aliquote precedentemente deliberate, fermo restando che dette aliquote siano contemplate nel prospetto ministeriale. La mancata ottemperanza comporta significative conseguenze sanzionatorie, determinando l'applicazione ope legis delle aliquote base.

Si precisa che la deliberazione ha valenza esclusivamente ai fini dell'approvazione del prospetto, escludendosi la necessità di caricamento sul Portale del federalismo fiscale. Eventuali specificazioni o disposizioni aggiuntive inerenti all'accesso alle aliquote agevolate risultano non pertinenti, dovendo applicarsi unicamente le aliquote indicate nel prospetto. Il Ministero dell'Economia e delle Finanze provvederà alla rimozione di eventuali delibere erroneamente caricate sul Portale.

Per quanto concerne le esenzioni e le riduzioni previste ex lege, queste trovano automatica applicazione e, pertanto, non necessitano di esplicitazione nel prospetto. L'applicativo informatico richiede esclusivamente l'indicazione delle agevolazioni di natura discrezionale, quali quelle previste per gli anziani trasferiti in strutture di cura e le esenzioni per immobili concessi in comodato a enti territoriali o non commerciali.

Relativamente ai terreni agricoli:

  • Per i Comuni inclusi nella circolare n. 9/1993, opera l'esenzione ex lege
  • Per i Comuni parzialmente delimitati, è necessaria la determinazione dell'aliquota specifica

Si segnala la non replicabilità di alcune aliquote precedentemente vigenti, come quella agevolata per i residenti AIRE. In tali fattispecie, l'acconto dovrà essere corrisposto sulla base delle aliquote 2024, mentre il saldo sarà determinato in base alle aliquote 2025.

La questione più controversa emerge dalla risposta n. 7, concernente la disciplina dei comodati. Il prospetto consente la previsione di aliquote agevolate sia per i comodati che già beneficiano della riduzione del 50% ex lege, sia per altre tipologie di comodato, con la possibilità di specificare l'eventuale necessità di registrazione.

Si prevede che l'implementazione di questo nuovo sistema di approvazione delle aliquote richiederà un significativo periodo di adattamento, con possibili contenziosi interpretativi relativi alla corretta lettura del prospetto.

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